MOVIMENTO PER L'ABOLIZIONE DELLA LEVA OBBLIGATORIA MILITARE E CIVILE
CONTRO IL SERVIZIO CIVILE OBBLIGATORIO: IMPORTANTE APPELLO
A TUTTI GLI OBIETTORI IN SERVIZIO O CONGEDATI
Gli Enti che fanno uso di obiettori, insieme alle associazioni che ne
tutelano gli interessi, si schierano tutte compatte contro l'abolizione
della leva.
Affermano che il grande aumento delle richieste di servizio civile è dovuto
ad una "evidente", dicono, adesione ai progetti educativi degli Enti
convenzionati. Che peraltro il più delle volte l'obiettore nemmeno conosce
prima di cominciare il servizio.
È un argomento evidentemente falso per la maggior parte dei casi, che
consente loro di proporre l'istituzione di un servizio civile obbligatorio
per tutti, una volta abolita la leva. A nostro avviso invece oggi la
maggior parte dei giovani scelgono l'obiezione per motivi di utilità
pratica e per minimizzare il danno della coscrizione.
La lettera che segue, scritta da un obiettore e pubblicata su un gruppo di
discussione internet, ci sembra colga con sufficiente precisione
l'affermazione di coscienza e responsabilità che c'è veramente dietro la
scelta dell'obiezione di coscienza nella stragrande maggioranza dei casi.
Abbiamo quindi trasformato questa lettera individuale in una sorta di
appello che potrà essere utile a tutti quelli che pur avendo scelto il
servizio civile non vogliono che il proprio gesto sia equivocato. Come dice
l'autore:
"Ho fatto obiezione di coscienza, non per fare il servizio civile, ma per
evitare il servizio militare. L'ho fatto perché, in modo responsabile, ho
creduto di aiutare me stesso, il mio modo di vivere e di agire, il
raggiungimento dei miei personali obiettivi di vita, pagando il più basso
prezzo possibile per questa "tassa all'inciviltà" che è la coscrizione
obbligatoria, e non dovermi confrontare con valori che spero rimangano per
sempre ben lontani dalla mia vita, come l'autoritarismo della stupidità e
la violenza dell'ignoranza.
Non voglio che questo gesto sia equivocato con qualche tipo di adesione al
mondo o alle finalità del volontariato. Poiché quando e se ho intenzione di
farlo sarà mia cura aderirvi liberamente e responsabilmente"
Il Comitato "Né Giusta Né Utile" per l'Abolizione della Leva militare e
civile invita tutti gli obiettori che si riconoscano in queste parole a
sottoscriverle ed ad inviarle al all'Ente dove prestano o hanno prestato
servizio. Noi da parte nostra la invieremo agli Enti e ai politici che
sostengono che i giovani ardono dal desiderio di prestare il servizio
civile, e per questo motivo ne chiedono l'istituzione obbligatoria per
tutti, quale alternativa alla leva militare in via di abolizione.
È un atto molto importante per cui ti invitiamo a compierlo subito
cliccando qui.
Sarà così possibile smascherare l'ipocrisia di chi dice: "Se un giovane
sceglie il servizio civile lo fa in piena libertà e consapevolezza", quasi
che fosse un volontario e non un coscritto con la violenza.
Valentina Piattelli,
presidente di «Né giusta né utile - Comitato per
l'abolizione della leva obbligatoria militare e civile»
http://www.ngnu.org
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